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  • Cos’è la mobilità elettrica?


    Lo sviluppo di soluzioni ecologiche e alternative per la salvaguardia dell’ambiente ha un ruolo chiave nella diminuzione dell’inquinamento globale.

    Lo studio di strategie utili alla riduzione delle emissioni rientra tra i doveri dei governi di ogni Paese, ed è nell’interesse stesso delle istituzioni promuovere l’attuazione di piani per contribuire in maniera efficiente al miglioramento dell’aria che respiriamo.

    Una di queste linee di azione prevede la diffusione sempre maggiore di veicoli per la mobilità elettrica.

     

    Cosa significa “mobilità elettrica”?

    Il World Business Council for Sustainable Development ha definito la mobilità sostenibile come “la capacità di soddisfare il bisogno della società di muoversi liberamente, comunicare, commerciare e stabilire relazioni, senza sacrificare gli altri valori umani o ecologici essenziali”.

    La presa di coscienza dei cittadini rispetto alle problematiche ambientali e all’inquinamento atmosferico rappresenta un passo importante verso una migliore qualità della vita.

     

    Diffusione della mobilità elettrica

    Nelle grandi città non è sempre facile spostarsi. C’è chi è più fortunato, e può recarsi al lavoro a piedi oppure in bicicletta, e c’è chi, per la maggior parte del tempo e delle occasioni, deve mettersi in viaggio anticipatamente per raggiungere la destinazione in orario, in particolar modo nelle ore di punta.

    Riuscire a spostarsi con destrezza nelle metropoli è fondamentale ma, data l’alta densità di abitanti, il traffico generato raggiunge spesso livelli esorbitanti, causando smog e inquinamento che danneggiano irrimediabilmente il nostro pianeta.

    Secondo le stime, circa il 91% della popolazione globale vive in aree in cui il livello di anidride carbonica supera il limite consigliato. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l’allarme: statisticamente, l’inquinamento atmosferico uccide circa 7 milioni di persone ogni anno in tutto il mondo. Il settore dei trasporti è responsabile del 30% delle emissioni di CO2 in Europa: il 72% di queste provengono dagli spostamenti di autobus, camion e automobili su strada.

    Sostituendo la quota di veicoli a carburante in circolazione con veicoli altrettanto sicuri e affidabili, ma a propulsione elettrica, ecco che le emissioni di anidride carbonica diminuirebbero sostanzialmente.

     

    I mezzi elettrici che ti aiutano a essere più green

    Durante il periodo trascorso in lockdown ci siamo potuti rendere conto che, limitando le emissioni di gas serra, la qualità dell’aria risultava nettamente migliore.

    I governi dei singoli Paesi hanno contribuito incentivando all’acquisto di veicoli per la mobilità smart, infondendo nei cittadini un sentimento di rispetto dell’ambiente, con l’obiettivo comune di preservare il pianeta e garantire a tutti gli abitanti un futuro dignitoso.

    Tra le proposte attualmente sul mercato per spostarsi in modo green si fanno sempre più strada le automobili elettriche, quelle ibride, le e-bike a pedalata assistita ma anche monopattini elettrici, segway e hoverboard. Si tratta di un trend in continua crescita, che ha portato velocemente ad un aumento del numero di colonnine per la ricarica su tutto il territorio italiano.

    Sulla scia di quanto detto, anche la nostra azienda sta contribuendo a diffondere veicoli per la mobilità elettrica mettendo a disposizione dell’utente finale monopattini leggeri, compatti ed economici, alla portata di chiunque desideri dotarsi di un mezzo adatto ad effettuare brevi spostamenti.

    Acquistando i monopattini elettrici Lexgo, inoltre, è possibile usufruire del Bonus Mobilità messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e acquistare uno dei veicoli idonei a un prezzo inferiore a quello di listino.

     

    Perché la mobilità elettrica è sostenibile?

    A sostegno della tesi, è stato dimostrato che le emissioni di anidride carbonica prodotte dalle auto elettriche per l’intera durata del loro ciclo di vita rappresentano meno della metà di quelle prodotte dalle auto alimentate a diesel.

    In vista di un’economia sempre meno basata sull’utilizzo dei combustibili fossili, occorrerà potenziare ulteriormente il settore dei veicoli elettrici, le cui proiezioni risultano essere oltremodo positive. Il trend dovrà essere supportato da politiche adeguate e incentivi statali, per contribuire a 360° alla diffusione della mobilità green.

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  • È arrivato il nuovo Lex R10, il monopattino elettrico ideale per la città!


    Scopri le caratteristiche tecniche e il design mozzafiato del modello total black!

    Lexgo, l’azienda che produce veicoli per la mobilità smart distribuiti in tutta Italia in esclusiva dalla bolognese Concorde S.p.a., presenta il nuovo arrivato nella famiglia dei monopattini elettrici.

    Stiamo parlando del modello R10, la soluzione ideale e green per evitare il traffico cittadino che sta conquistando gli appassionati di veicoli alternativi!

    Le caratteristiche del nuovo modello R10

    Lex R10 è il modello più recente della gamma dei monopattini elettrici Lexgo: caratterizzato da uno stile inconfondibile, dispone di una serie di dettagli innovativi che lo rendono ancora più comodo e sicuro.

    Grazie alla pedana più ampia dotata di una simpatica illuminazione centrale che mette in risalto il logo, è in grado di garantire al conducente una maggiore stabilità, soprattutto in caso di improvvisi cambi di direzione. Un altro fattore che agevola la guida è la composizione particolare delle ruote: a camera d’aria e larghe circa 10 pollici, consentono un’aderenza ottimale sull’asfalto e sul terreno.

    La potente retroilluminazione, invece, è stata ideata per rendere più agevole la guida durante le ore buie e a consentire una maggiore individuabilità del veicolo. Il peso leggero della struttura, che raggiunge 17,5 kg, garantisce la massima efficienza dei freni a disco e la pronta risposta dei comandi in qualsiasi condizione.

    Un motore ancora più potente

    Lex R10 è dotato di motore brushless che raggiunge una potenza di 400 W: può viaggiare fino a 25 km/h, vanta un’autonomia di 20 km con una ricarica completa (raggiungibile in 4 ore) e può trasportare pesi fino a 100 kg.

    Alle caratteristiche che ne aumentano le performance si aggiunge il design unico ed elegante: le linee accattivanti e bilanciate rendono Lex R10 il tuo principale alleato per la micromobilità cittadina.

    Ottimo per il tragitto da casa al lavoro, ti supporta senza difficoltà anche nei percorsi più lunghi: preparati a vivere la città in totale sicurezza!

    Dove trovarlo? 

    Puoi acquistare il modello Lex R10 al prezzo di lancio presso i negozi Unieuro, affrettati!

    Le novità non sono finite, sono infatti in arrivo altre sorprese! Continua a seguirci per scoprirle: Lexgo non si ferma mai!

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  • 10 consigli per rispettare il Codice della Strada a bordo del tuo monopattino elettrico


    Hai appena comprato un nuovo monopattino e non vedi l’ora di iniziare a utilizzarlo?

    Non hai tempo di leggere la normativa completa del Codice della Strada, e stai cercando indicazioni brevi e concise per circolare senza incappare in multe salate?

    In questo articolo parliamo delle regole di base aggiornate alle ultime normative, di cui tutti dovrebbero essere a conoscenza.

     

    Eccoti quindi il decalogo della sicurezza che dovresti conoscere prima di spostarti a bordo di un monopattino elettrico: assicurati di rispettare sempre ogni punto prima di metterti alla guida!

     

    1. Avere almeno 14 anni di età compiuti

    Potrai guidare un monopattino elettrico soltanto se sei maggiorenne oppure minorenne che ha compiuto almeno 14 anni di età. Non è necessario possedere patente di alcun tipo.

    2. Indossare il casco se non hai compiuto 18 anni

    Se sei minorenne, fino al compimento della maggiore età dovrai indossare obbligatoriamente il casco per proteggerti da cadute e prevenirti da altri eventi che possano danneggiare la tua salute e il tuo stato fisico.

    Il casco da utilizzare deve essere idoneo, cioè in grado di resistere allo scalzamento, di dimensioni adeguate e capace di assorbire gli urti (ne parliamo più approfonditamente qui).

    3. Circolare su strade urbane, o extraurbane solo se presente una pista ciclabile

    I monopattini elettrici possono circolare generalmente su strade urbane, dove di norma si spostano i velocipedi, e sulle strade extraurbane quando è presente la pista ciclabile.

    Una volta raggiunta la tua destinazione, ti suggeriamo caldamente di non lasciare il tuo monopattino parcheggiato in luoghi dove potrebbe essere di intralcio allo scorrimento del traffico, allo spostamento dei pedoni, davanti a cartelli di sosta vietata oppure in zone riservate ai disabili. Quando possibile, portalo con te ripiegandolo su se stesso: è un’ottima scusa per averlo sempre sotto osservazione ed evitare spiacevoli furti!

    4. Circolare allineato su un’unica fila

    Non potrai circolare affiancato a più veicoli: rispetta l’allineamento su di un’unica fila e affiancati al massimo solo a un altro monopattino. Mentre guidi, assicurati di avere le braccia libere e di tenere saldamente il manubrio con entrambe le mani.

    Ti consigliamo di non utilizzare il tuo monopattino in caso di piogge forti in quanto, seppur sia dotato di protezioni metalliche, potresti danneggiarne le componenti elettroniche.

    5. Non superare il limite di 25 km/h

    Il monopattino deve essere omologato a una velocità di 25 km/h, e non deve risultare elaborato. La velocità della gamma dei veicoli Lex R8 di Lexgo è tarata sui 22 km/h, mentre la gamma dei Lex R9 è impostata per raggiungere fino a 25 km/h.

    6. Nelle zone pedonali, non superare il limite di 6 km/h

    Nelle zone pedonali il limite fissato dalla legge è di 6 km/h.

    Alcuni monopattini non indicano nel display la velocità di percorrenza: se ti trovi in una zona pedonale e il tuo monopattino non dispone di regolatore di velocità, dovrai percorrere a piedi quel tratto di strada finché non sarai tornato su strade urbane o piste ciclabili.

    7. Per circolare nelle ore di buio occorre possedere luci anteriori e posteriori

    Avere un monopattino dotato di luci anteriori e posteriori ti permette di individuare gli ostacoli sul tuo percorso durante le ore di oscurità e, in abbinamento agli accessori catarifrangenti che dovrai indossare, di essere visto dagli altri veicoli. Queste precauzioni sono obbligatorie anche quando si circola in condizioni di scarsa visibilità.

    8. Apprendi le manovre di sicurezza esercitandoti in un luogo privato e non trafficato

    Prima di circolare su strada, assicurati di aver imparato ad eseguire correttamente le manovre di sicurezza esercitandoti al meglio in un luogo non trafficato e magari privato. Ricorda che è bene avvisare sempre i passanti della tua presenza utilizzando il segnale acustico.

    9. Indossare il giubbino o le bretelle catarifrangenti

    Ogni volta che ti metti alla guida di sera, da mezz’ora dopo il tramonto scatta l’obbligo di indossare un giubbino catarifrangente o le apposite bretelle. Questi dispositivi, che servono a facilitare l’individuazione dei tuoi spostamenti da parte degli altri conducenti, sono obbligatori anche nei tragitti in galleria. 

    10. Non trasportare altre persone sul monopattino, animali, bagagli oppure oggetti ingombranti.

    Il decreto Milleproroghe ha sostituito la legge del 27 dicembre 2019 che equiparava i monopattini elettrici alle biciclette. Questo significa che non potrai portare a spasso né cane né il gatto, non potrai dare un passaggio a un amico e nemmeno caricare una valigia, anche se il tuo monopattino è omologato per il trasporto di un secondo passeggero.

    Non è possibile inoltre trainare altri mezzi con il monopattino.

     

    Ora che conosci tutti i dieci punti da rispettare per mettersi alla guida di un monopattino in totale sicurezza, sei pronto per partire all’avventura per le strade della tua città!

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  • Emanuele Sapuppo: un viaggio in Lexgo per tutta Italia barattando libri


    Se segui i nostri profili social, forse hai già letto qualche post che annunciano la straordinaria impresa del temerario scrittore romano che ha come obiettivo quello di attraversare l’Italia a bordo di un monopattino Lexgo.

    Stiamo parlando di Emanuele Sapuppo, premiato nel 2014 dal Centro Europeo Turismo e Spettacolo con l’Oscar dei Giovani categoria scrittori al Campidoglio nel 44° edizione della Giornata d’Europa, nel 2015 con il Free Time Award People of the Year per la spiritualità nella scrittura e nel 2017 con l’attestato d’Onore nel settore dello spettacolo della Norman Academy. Una figura di riferimento che attraverso i suoi scritti sprona i giovani lettori a vivere a pieno la vita cogliendo le opportunità che essa offre, proprio come fece lui stesso quando partì a piedi nel 2015 per la sua prima avventura in solitaria, barattando le sue opere in cambio di cibo, denaro e ospitalità.

    Noi l’abbiamo incontrato a Bologna, presso la sede di Concorde, dove ha ricevuto in dono un monopattino Lex R9 per proseguire il suo percorso verso le regioni più a nord.

    Ma prima, vogliamo raccontarti di più sulla storia di Emanuele.

    La storia di Emanuele Sapuppo

    Emanuele Sapuppo, classe 1969, è un ex attore e cabarettista che nel 2015 decise di lasciare il posto fisso in una S.p.a. per inseguire i suoi sogni. Fu proprio da Roma, la sua città natale, che partì alla volta di un’avventura in solitaria, portando con sè solo lo stretto indispensabile per dormire fuori la notte. Infilò in borsa anche diverse copie del suo primo libro, “Il risveglio di Jacopo Canegatti – giallo esoterico ambientato nell’antica Roma”, che utilizzò come merce di scambio per finanziare il viaggio.

    Ebbe così inizio l’avventura che racconterà poi nel suo libro “Il barattatore di libri”: un viaggio senza un itinerario prestabilito in cui le tappe venivano definite in base agli avvenimenti della giornata. Tra fredde notti sotto le stelle e intense giornate nei centri di preghiera, Emanuele si rese presto conto di essere diventato finalmente padrone di se stesso, avendo raggiunto lo stato di benessere fisico e spirituale. Imparò così ad apprezzare tutto quanto lo circondasse: dalle piccole meraviglie della natura ai gesti d’amore sinceri delle persone che incontrò per strada, ognuna delle quali lasciò nel profondo della sua anima un ricordo indelebile.

    Le opere di Emanuele Sapuppo

    I libri di Sapuppo, di cui è autore e produttore, sono conosciuti e diffusi a livello internazionale, e la scelta di non avere una casa editrice è dettata dalla volontà di distribuire i proventi in attività benefiche.

    “Il risveglio di Jacopo Canegatti – giallo esoterico ambientato nella vecchia Roma” (edizione 2015 e successivamente ristampato nel 2020) è la narrazione in terza persona di Jacopo, il protagonista, un giovane che conduce una vita abbastanza piatta che improvvisamente giunge a un risvolto inaspettato: incontra una figura avvolta in un alone di mistero, che lo lascerà con molti quesiti ma anche con diversi spunti per profonde riflessioni spirituali.

    Volevo essere monaco, ho preferito essere. Raccolta di pensieri. 108 aforismi per un viaggio” è una raccolta di frasi, massime e pensieri frutto dell’esperienza di Emanuele, 108 come il numero dei grani della mālā, il rosario per la meditazione che lo scrittore porta sempre con sè.

    Ne “Il barattatore di libri”, il romanzo che attualmente Emanuele sta distribuendo a chi incontra lungo la via, ritroviamo la storia del suo viaggio a piedi raccontato in prima persona, con tanto di spunti e riflessioni. Pagina dopo pagina riusciamo a dare un volto a tutti coloro che lo hanno accompagnato e supportato: vite che si intrecciano e legami che si intessono, che vanno a comporre una trama eterogenea e quanto mai spirituale in grado di intrattenere il lettore fino alla fine.  

    “Tutto si avvera, se lo pensi col cuore” è una delle sue citazioni preferite.                  

    La cerimonia di consegna del nuovo monopattino Lexgo

    Emanuele è stato invitato presso la sede dell’azienda Concorde, distributrice esclusiva dei veicoli per la mobilità elettrica Lexgo dove, oltre a ricevere in omaggio a supporto della sua impresa un monopattino nuovo fiammante, ha potuto conoscere da vicino la realtà e i numerosi dipendenti.

    Durante la cerimonia di consegna, gli abbiamo posto alcune domande per conoscere le sue prossime intenzioni, per comprendere come si sta trovando a bordo di un veicolo elettrico e, in particolare, la sua opinione sul futuro della mobilità smart. È stata realizzata una breve intervista,che presto pubblicheremo nella versione integrale sui nostri profili social. Abbiamo affrontato insieme il tema della sicurezza in strada: proprio grazie alla sua esperienza, anche Emanuele afferma che è fondamentale, prima di mettersi alla guida di un monopattino elettrico, destreggiarsi con le manovre di sicurezza in un luogo privato e non trafficato per essere in grado di eseguirle correttamente una volta in circolazione, rispettare i limiti di velocità soprattutto nelle zone pedonali, e che è sempre bene indossare il casco protettivo anche se dopo la maggiore età non risulta più obbligatorio.

    Lexgo, il marchio distribuito in esclusiva da Concorde S.p.a.

    I monopattini Lexgo sono distribuiti in Italia in esclusiva da Concorde S.p.a., l’azienda del bolognese che ha sede presso l’area Centergross di Funo Argelato.

    Concorde rappresenta uno dei maggiori player nel campo della smart distribution: da sempre si occupa di strategia con passione e professionalità, fornendo un servizio a valore aggiunto e dedicando particolare attenzione alla creazione di awareness intorno ai prodotti che cura.

    Ti interessa l’avventura di Emanuele? Vuoi scoprire quali saranno le sue prossime tappe?

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  • Monopattini elettrici: quali sono i modelli più adatti agli adulti, quali quelli per bambini?


    Il monopattino elettrico è il mezzo di trasporto del momento! Con la sua praticità e maneggevolezza incanta sia gli adulti che i bambini. Tuttavia, se nel caso degli adulti il monopattino elettrico sta diventando il mezzo di trasporto sostenibile più adatto per spostarsi in città, nel caso dei bambini, invece, occorre prestare attenzione e scegliere il monopattino più adatto per la loro età. Va ricordato, infatti, che non tutti i monopattini sono progettati per essere utilizzati dai bambini, quindi è bene informarsi prima dell’acquisto se quello che abbiamo intenzione di comprare al nostro bambino è un modello adatto alla sua età oppure no.

    C’è un’età minima per guidare il monopattino elettrico?

    Secondo la normativa in vigore l’età minima per guidare un monopattino elettrico è 14 anni. Non è necessaria la patente o un patentino per guidare questi mezzi di trasporto, ma fino ai 18 anni è obbligatorio l’uso del casco protettivo. I minori di 14 anni non possono guidare i monopattini su strade pubbliche e, soprattutto, non possono guidare modelli progettati per essere utilizzati a partire dai 14 anni di età.

    Esistono tuttavia sul mercato alcuni modelli di monopattino progettati per i bambini. Si tratta di modelli pensati per un uso in ambienti privati. Di seguito esamineremo quali sono le caratteristiche che differenziano un monopattino per adulti da uno per bambini e quali sono i consigli di cui tenere conto prima di acquistare un monopattino elettrico per bambini.

    Cosa differenzia un monopattino per adulti da uno per bambini?

    A prima vista i monopattini elettrici per bambini sembrano una versione ridotta di quelli per adulti. Questa osservazione non è del tutto sbagliata, ma a guardar bene in dettaglio si scopre che le differenze tra un monopattino per bambini e uno per adulti rendono i primi adatti a un uso privato, legato al tempo libero e al gioco, mentre i secondi sono dei veri e propri mezzi di trasporto.

    Le principali differenze tra un monopattino elettrico per bambini e un monopattino elettrico per adulti sono:

    1) le dimensioni, più ridotte per i modelli progettati per bambini di età inferiore ai 14 anni;

    2) il motore, che nel caso dei monopattini per bambini sviluppa una potenza massima di circa 100 W, nei modelli per adulti supera i 200 W. Questo aspetto incide naturalmente anche sulle prestazioni: i modelli per adulti possono raggiungere la velocità massima di 25 km/h, mentre quelli per bambini si fermano intorno ai 7-12 km/h.

    3) la capacità di carico: i monopattini per adulti, a seconda del modello, possono supportare un peso fino a 100 kg. I monopattini per bambini, invece, in genere hanno una portata di carico massima di circa 50 kg (questo valore può variare da modello a modello ed è indicato nelle caratteristiche tecniche del prodotto).

    4) le ruote: i monopattini elettrici per bambini hanno spesso ruote in materiale plastico o comunque progettate per le basse velocità. I monopattini elettrici per adulti, invece, sono equipaggiati con ruote adeguate a percorrere in sicurezza le strade cittadine.

    5) Presenza di luci e catadiottri per essere visibili anche al buio. I modelli per bambini spesso sono sprovvisti di luci anteriori e posteriori adatte a fornire visibilità al monopattino anche dopo il tramonto o in condizioni atmosferiche che richiedono l’accensione dei fari.

    Quali sono le caratteristiche dei modelli per bambini?

    Come abbiamo visto, i monopattini elettrici per bambini si distinguono da quelli per adulti per le dimensioni, la potenza dei motori e per la capacità di carico. Va aggiunto che spesso i monopattini elettrici per bambini sono progettati per un uso ludico e pertanto non sono equipaggiati con le caratteristiche tecniche previste dalla legge. Per esempio, la maggior parte dei monopattini per bambini sono sprovvisti di luci anteriori bianche o gialle e luci rosse e catarifrangenti rossi posteriori che ne facilitino la visibilità dopo il tramonto o in condizioni atmosferiche che richiedono l’accensione dei fari (in caso di nebbia o pioggia).

    Quali sono i migliori monopattini elettrici per bambini?

    Il miglior monopattino elettrico per bambini è quello che tiene conto dei seguenti aspetti:

    1. Il monopattino è di dimensioni tali che il bambino lo possa guidare con facilità. Per scegliere il migliore modello di monopattino per bambini, in questo caso, occorre consultare le schede tecniche messe a disposizione dal produttore o dal rivenditore: lì di solito sono indicate l’età minima e massima che può avere il bambino per utilizzare quel monopattino e la capacità massima di carico sopportata dal monopattino.
    2. Tiene conto della sicurezza del bambino: alcuni modelli sono dotati di un tasto di messa in sicurezza che evita bloccaggi improvvisi delle ruote. Consigliamo di prestare anche attenzione alla qualità dei freni: devono essere regolati in modo da garantire al bambino di fermare il mezzo con facilità.
    3. Protezioni anti urto: quando si acquista un monopattino per bambini è bene acquistare anche un casco protettivo, ginocchiere e gomitiere per proteggere i bimbi dagli effetti di urti e cadute.

    Meglio un monopattino a due o a tre ruote?

    Quando si cercano monopattini per bambini si incontra spesso un’ampia scelta che comprende monopattini a due o a tre ruote. Allora sorge naturale una domanda: quale scegliere?

    La scelta è semplice e si basa sul grado di esperienza del bambino: se è il suo primo monopattino è preferibile un modello a tre ruote perché assicura una maggiore stabilità, mentre se il bambino è più “esperto”, e magari ha già imparato ad andare in bicicletta senza le rotelle, allora si può optare per un modello a due ruote.

    Quali sono le caratteristiche dei modelli per adulti?

    Dai 14 anni in su si può considerare l’acquisto di un modello di monopattino elettrico per adulti. Come detto in precedenza, i monopattini elettrici per adulti hanno dimensioni, capacità di carico e motori con potenze superiori rispetto ai monopattini per bambini.

    Quali sono i migliori monopattini elettrici per adulti?

    Sono molti i fattori di cui tenere conto quando si acquista un monopattino elettrico. Per esempio: lo userai solo nel tempo libero o sarà il tuo mezzo preferito fare il tragitto tra casa e lavoro? Oppure: vivi in una città di pianura oppure il percorso fino all’ufficio prevede salite e discese? O ancora: quanti km pensi di percorrere ogni giorno con il tuo monopattino elettrico? A ognuna di queste domande può corrispondere una diversa risposta: per fare la giusta scelta consigliamo sempre di leggere con attenzione le caratteristiche tecniche del prodotto e acquistare quello che può soddisfare al meglio le tue esigenze.

    In generale, non esiste un monopattino migliore in assoluto, ma esiste il modello migliore per le tue necessità. Tuttavia, quando si sceglie un monopattino elettrico per adulti bisogna tenere conto di questi aspetti fondamentali:

    1. Per essere adatto all’uso in città, il monopattino deve rispettare la normativa in vigore! Si consiglia di leggere a fondo le schede tecniche prima di procedere all’acquisto per evitare di acquistare un modello che non può essere utilizzato sulle strade cittadine.
    2. Il migliore monopattino elettrico per adulti è quello che per dimensioni e praticità soddisfa le tue esigenze: se usi il monopattino per il tragitto casa-ufficio potresti pensare a un modello leggero e ripiegabile, adatto a essere conservato con facilità.
    3. Pensa alla strada che farai con il tuo monopattino elettrico! Ci sono modelli che sono più adatti di altri ai percorsi in salita, per esempio!
    4. Se il monopattino sarà utilizzato da un ragazzo di età compresa tra i 14 e i 18 anni, ricorda di acquistare anche un casco protettivo idoneo: è obbligatorio per legge!

    I monopattini elettrici e l’hoverboard di Lexgo

    I monopattini elettrici Lexgo sono progettati per essere utilizzati a partire dai 14 anni di età. Lexgo offre un’ampia gamma di monopattini elettrici ideali per vivere la città in modo sostenibile e smart. Con i monopattini elettrici Lex R8 Lite, Lex R8 Plus, Lex R9 Lite, Lex R9 Pro, RX1 e l’hoverboard Boxter affronterai la città con stile ed eleganza.

    I monopattini elettrici Lexgo puoi trovarli nei negozi Unieuro e Mediaworld presenti su tutto il territorio nazionale. Visita i siti per scoprire i prezzi e le offerte del momento!

    Lexgo è un marchio distribuito in esclusiva sul territorio italiano dalla ditta Concorde S.p.a., con sede a Funo Argelato, in provincia di Bologna.

    Conclusioni

    In questo articolo abbiamo esaminato insieme quali sono le caratteristiche che differenziano i monopattini elettrici per adulti dai monopattini per bambini. Se hai intenzione di comprare il tuo prossimo monopattino elettrico, o vorresti approfittare del Black Friday per acquistare i monopattini elettrici per tutta la tua famiglia, ora dovresti avere tutte le informazioni utili per fare la giusta scelta.

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  • Come usare il bonus mobilità 2020 per acquistare un monopattino elettrico?


    Sei stanco di attendere gli aggiornamenti in merito al Bonus Bici? Vorresti saperne di più ma nel frattempo fremi dalla voglia di acquistare un nuovo monopattino?

    In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che dovresti sapere sugli incentivi, quali sono le procedure che potrebbero aiutarti ad ottenere il Bonus Mobilità per l’acquisto di un monopattino elettrico, oltre ad illustrarti nel dettaglio le condizioni dettate dal Ministero dell’Ambiente.

    Cos’è il Bonus Mobilità?

    Il Bonus Mobilità rappresenta un contributo erogato dal Ministero dell’Ambiente per l’acquisto di biciclette a propulsione muscolare o a pedalata assistita, veicoli per la mobilità elettrica come hoverboard, monopattini e segway, oppure per l’utilizzo di servizi a mobilità condivisa ad uso individuale ad esclusione delle automobili. Per questo tipo di servizi si intendono infatti tutti quei mezzi messi a disposizione da operatori privati o pubblici tra cui scooter o biciclette destinati alla “sharing mobility”.

    Il Bonus arriverebbe a coprire il 60% della spesa sostenuta entro un massimale di 500 euro, consentendo l’acquisto di un solo bene o servizio tra quelli sopracitati. Tra i prodotti che è possibile acquistare rientra anche l’usato di seconda mano, per i quali diventa indispensabile ottenere una fattura o documentazione valida ai fini fiscali di cui al D.M. 7 dicembre 2016 (GURI 29 dicembre 2016, n. 303).

    A chi spetta il Bonus Mobilità?

    Può richiedere il buono ogni cittadino che abbia raggiunto la maggiore età che abbia la residenza in un capoluogo di Regione (anche sotto ai 50 mila abitanti), in un capoluogo di Provincia (anche sotto ai 50 mila abitanti), in un Comune con più di 50 mila abitanti e nei comuni delle Città metropolitane anche al di sotto dei 50 mila abitanti, con riferimento alla banca dati Istat relativa al 1° gennaio 2019.  

    Non basta quindi il solo domicilio per la richiesta del Bonus!

    L’elenco delle Città metropolitane italiane comprende in totale 14 città, di cui Roma Capitale, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Torino, Venezia. Sul sito di ogni città è possibile reperire l’elenco aggiornato dei Comuni.

    Quali sono le modalità per ottenerlo?

    Per ottenere il Bonus Mobilità è possibile procedere in due modi. Sono state infatti attivate due fasi, la prima che va dal 4 maggio 2020 al giorno precedente l’attivazione dell’applicazione web, e la seconda che va dal primo giorno della messa a punto della app e della sua effettiva operatività, fino al 31 dicembre 2020.

    Chi ha effettuato l’acquisto durante la prima fase, dovrà conservare la fattura o la documentazione alternativa del negozio virtuale o fisico al quale ci si è rivolti e allegarla all’istanza di rimborso da richiedere attraverso il portale web. Il rimborso sarà erogato tramite bonifico bancario. La fattura da presentare potrà essere quindi relativa ad un acquisto online e anche in lingua inglese: l’importante è che in essa siano contenute tutte le voci equiparabili a una fattura italiana.

    Chi effettuerà l’acquisto a partire dalla seconda fase, invece, dovrà registrarsi sulla app inerente al “Programma Sperimentale Buono Mobilità 2020” dal 3 novembre in poi per ottenere un buono in formato digitale con validità di 30 giorni da consegnare al commerciante, che verrà rimborsato direttamente dal Ministero.

    Il buono erogato durante la seconda sarà spendibile anche online esclusivamente presso i rivenditori accreditati sulla app.

    In entrambi i passaggi è fondamentale essere in possesso dell’identità univoca e digitale SPID.

    Il Bonus Mobilità può essere utilizzato per acquistare i monopattini e i veicoli della gamma Lexgo, marchio distribuito in Italia in esclusiva dall’azienda bolognese Concorde S.p.a.

    Entro quando può essere utilizzato?

    Il buono erogato dall’applicazione web potrà essere utilizzato per procedere all’acquisto entro e non oltre il 31 dicembre 2020. Lo stesso discorso vale per la richiesta di rimborso da parte di chi ha effettuato l’acquisto nella prima fase.

    Le informazioni presenti in questo articolo sono in costante aggiornamento. Al momento, le ultime modifiche risalgono al 16 settembre 2020, come specificato sul sito del Ministero dell’Ambiente.

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  • Monopattini elettrici: come si comportano in salita?


    Stai valutando attentamente quale veicolo adatto alla mobilità sostenibile sia più conveniente acquistare? Nel vagliare diversi modelli, ti sarà sicuramente sorta una domanda ben precisa: i monopattini elettrici possono percorrere strada in salita?

    Ti sarai accorto senza dubbio che il monopattino elettrico è perfetto per il rettilineo, su cemento liscio oppure pavé: se abiti in città molto grandi, sarai ormai abituato a vederli sfrecciare ovunque senza alcuna difficoltà.

    In questo articolo vogliamo dare una risposta ai tuoi quesiti, illustrandoti quali salite potrai percorrere a bordo di un monopattino elettrico, e quali sono i migliori modelli per andare in salita.

    Il monopattino elettrico può percorrere salite?

    Se stai pensando di acquistare un nuovo veicolo a batteria elettrica ma vivi in una zona non proprio pianeggiante, e ti sei già domandato più volte se è possibile percorrere anche le strade in salita senza affaticare il mezzo o, peggio, dover scendere e trasportarlo a piedi, la risposta è sì.

    I monopattini elettrici sono in grado di percorrere tranquillamente salite fino a 10°-11° di pendenza, entro la loro capacità di portata. Nello specifico, la capacità di percorrenza in salita è determinata da una serie di fattori, di cui la potenza del motore, la pendenza della salita, il peso del conducente e la condizione degli pneumatici.  

    Per percorrere le salite fino a 10° di pendenza, un monopattino di modello base con una batteria di 250 W è più che sufficiente. Se le salite iniziano a diventare più ripide, una batteria di questo tipo non basterà più e dovrai quindi optare per veicoli con una batteria di potenza superiore.

    In salita ma anche in generale è importante che gli pneumatici non siano usurati: prima di metterti in viaggio ricorda sempre di controllare che siano in buono stato, altrimenti potresti perdere aderenza e scivolare.

    I migliori pneumatici risultano essere le ruote in gomma piena: a differenza di quelle a camera d’aria non si forano, hanno una durata infinita e ti garantiscono una buona tenuta di strada persino su strade non asfaltate o sterrato

    I percorsi in salita possono danneggiare il monopattino?

    Assolutamente no, non c’è pericolo di danneggiare il tuo monopattino percorrendo strade in salita. A causa dello sforzo maggiore e in base al peso trasportato, però, la batteria potrebbe scaricarsi prima del previsto.

    Per questo motivo, ti consigliamo di controllare sempre il livello della batteria prima di intraprendere percorsi scoscesi che potrebbero affaticare il mezzo.

    Esistono modelli più adatti a percorsi in salita rispetto ad altri?

    La soluzione ai percorsi in salita è l’acquisto di un monopattino che abbia un motore con una potenza di almeno 300W o superiore.

    Tra i monopattini elettrici firmati Lexgo, i modelli che potrebbero fare al caso tuo se intendi attrezzarti in maniera adeguata a percorrere le salite, sono quelli della gamma Lex R9: in versione Lite o Pro, la batteria al litio ha una potenza di 350W e un voltaggio di 36 V, tale per cui potrai percorrere salite fino a 15° di pendenza. I monopattini Lex R9 sono agili e compatti, possono raggiungere una velocità di 25 km/h, con un peso di 14 kg e una capacità fino a 100 kg, e sono ricaricabili in sole 4 ore. Puoi ripiegarli per trasportarli più facilmente anche sui mezzi pubblici.

    Un’alternativa al monopattino elettrico è l’hoverboard che, con i suoi sensori di movimento interno è in grado di mantenersi sempre in posizione orizzontale, facilitando gli spostamenti del conducente.

    Per percorrere una salita a bordo di un hoverboard ti basta inclinare il busto ancora più in avanti rispetto all’azione compiuta normalmente per attivarlo: procederai più lentamente rispetto al rettilineo ma potrai risparmiarti ogni fatica. Un esempio è Boxter, l’hoverboard economico firmato Lexgo, in grado di percorrere salite anche di 10° grazie al suo potente motore da 400W e al suo peso di soli 8 kg.

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  • Monopattino elettrico senza manubrio: ecco gli hoverboard


    Negli ultimi mesi i veicoli elettrici per la mobilità sostenibile stanno conoscendo un netto boom delle vendite. Il mercato dei monopattini elettrici, in particolare, sta affrontando una crescita senza precedenti.

    Se stai pensando di acquistare un mezzo di questa categoria, ma sei più propenso a provare qualcosa di diverso dal monopattino classico, ti consigliamo di puntare sul divertimento. Il prodotto che fa per te è senza ombra di dubbio l’hoverboard: leggero e maneggevole, è l’unico che alla guida ti farà realizzare che anche l’impossibile può diventare realtà!

    Ne avevi mai sentito parlare?

    In questo articolo vogliamo raccontarti di più su questo straordinario veicolo: ti accompagneremo attraverso un breve excursus delle sue origini e della sua storia, per poi illustrarti le caratteristiche del modello di hoverboard firmato Lexgo, il Boxter.

    Il monopattino elettrico senza manubrio esiste e si chiama Hoverboard

    Questo prodotto ha un’origine tutta particolare, per la quale dobbiamo ringraziare il cinema.

    Ricorderai senz’altro la saga di “Ritorno al futuro”, e l’attore Michael J. Fox, che interpretava Marty Mcfly a bordo del fantastico mezzo: i primi realizzatori dell’hoverboard, conosciuto anche come volopattino, hanno preso spunto proprio dal secondo e dal terzo film!

    Il primo volopattino nasce dalla casa automobilistica Lexus: lanciato nel 2015, non aveva molto a che vedere con la magia hollywoodiana dello skateboard volante del protagonista, ma voleva rendergli omaggio.

    È a partire dal 2016 che hanno iniziato a comparire sul mercato i self balancing scooter, veicoli elettrici a due ruote capaci di rimanere in equilibrio in posizione orizzontale con a bordo il conducente. Un gioco di elettronica e sensori giroscopici consente allo scooter di autobilanciarsi e di sfrecciare su strada, quasi come l’hoverboard volante del film, ma senza staccarsi da terra.

    I primi hoverboard non erano facilmente accessibili in quanto parecchio costosi. Negli anni successivi, le tecniche di innovazione hanno consentito di sviluppare prodotti a prezzi più abbordabili e con caratteristiche sempre più performanti: è così che questo strumento ha iniziato ad entusiasmare sempre di più il pubblico e a diffondersi in maniera capillare tra gli appassionati

    Come funziona un hoverboard?

    L’hoverboard è perfetto sia per i grandi che per i piccini, grazie alla modalità di guida molto semplice. Essendo privo di manubrio, le ruote si comandano con i piedi, mentre l’inclinazione del busto serve a farlo proseguire in avanti oppure in retromarcia. Pensato per garantire una guida sicura e massima stabilità al conducente, consente inoltre di ridurre le emissioni di monossido di carbonio: per questo motivo, appartiene alla categoria dei veicoli smart, green ed ecologici.

    A bordo del tuo hoverboard potrai spostarti meno velocemente di una e-bike, ma sarai comunque più veloce che a piedi: una volta attivato, ti assicuriamo che ti sembrerà quasi di volare!

    Mossi da batteria al litio, i volopattini hanno generalmente un’autonomia di 20 chilometri. La velocità raggiunta varia dai 10 km/h ai 25 km/h, con un tempo di ricarica di almeno 2 ore.

    Caratteristiche dei volopattini

    Seppure sia un’introduzione recente, l’hoverboard è un mezzo perfetto per percorrere brevi distanze: potrai utilizzarlo per andare a fare piccole commissioni, per recarti al lavoro, ma anche e soprattutto per puro divertimento. Il volopattino è stato ideato proprio per consentire una guida comoda, rilassante e senza fatica.

    Come già accennato precedentemente, per manovrarlo basta portare il busto leggermente in avanti, stando in piedi sul veicolo: questa azione farà mettere in moto l’hoverboard, e lo farà viaggiare a velocità sempre più spedita in base all’aumento dell’inclinazione. Per frenare o compiere una retromarcia ti basta inclinare il busto all’indietro, mentre per ruotare a destra o a sinistra occorre premere il piede sul lato della pedana verso il quale si intende compiere la manovra.

    Non serve dunque essere un equilibrista per poter guidare un hoverboard! È importante saper gestire abbastanza bene la postura, ma la tenuta è assicurata dai sensori integrati e dalle componenti elettroniche all’interno del veicolo.

    Anche la batteria gioca un ruolo fondamentale nello stabilire la qualità del prodotto: da essa dipendono la velocità in km/h, la distanza percorribile, il peso complessivo e il tempo di ricarica.

    Il peso di un hoverboard si aggira tra gli 8 e i 15 kg, per cui risulta estremamente comodo, leggero e facile da trasportare: puoi portarlo con te anche sui mezzi pubblici

    Boxter: l’hoverboard di Lexgo

    È arrivato il momento di presentarti il nostro Boxter, l’hoverboard economico firmato Lexgo: dal design minimale in cui prevale il colore nero, pesa 8 kg, raggiunge fino a 12 km/h e può sopportare un peso di 75 kg. La batteria ha una potenza di 400 W, ricaricabile completamente in tre ore di tempo, e che permette di percorrere strade in salita fino a 10°.

    Sulla pedana e sulle ruote sono posizionate diverse luci led che si attivano quando il prodotto è in movimento, un magico turbinio di colori che siamo sicuri ti conquisterà! È presente anche una serie di spie luminose che indicano il livello di batteria.

    Al momento dell’accensione, puoi decidere quale delle tre velocità impostare: principiante (spia verde), intermedio (spia gialla), avanzato (spia rossa), dalla più lenta alla più veloce. Ad ogni spegnimento, Boxter ritorna alle impostazioni di fabbrica.

    Boxter è conforme ai requisiti essenziali e alle altre disposizioni pertinenti della Direttiva 2014/53/UE. Per mantenerlo in buone condizioni, ti consigliamo di evitare le fonti di calore, proteggerlo dall’acqua, dall’umidità e dalla polvere, e di non smontare la batteria. Per la pulizia, è consigliabile utilizzare un panno appena umido, e di procedere all’asciugatura con un panno asciutto, per non compromettere le componenti elettroniche. Non accendere mai il dispositivo mentre è in carica.

    Puoi acquistare il tuo modello di Boxter presso i punti vendita Unieuro.

    Non ci resta che augurarti buon divertimento!

  • Quali sono le regole e le normative sui monopattini elettrici?


    Hai appena acquistato un monopattino elettrico o hai intenzione di acquistarlo a breve e vuoi sapere tutto sui regolamenti e le normative per evitare di prendere multe? 

    Qui troverai tutte le normative aggiornate al 2020 che in Italia regolamentano la circolazione e l’utilizzo dei monopattini elettrici, come: norme sul casco, sulla patente, sull’omologazione, sulla circolazione in città e sulle piste ciclabili extraurbane e molto altro. Ecco tutto quello che ti occorre sapere per cominciare con la mobilità sostenibile evitando il rischio di incorrere in multe e sanzioni.

    È obbligatorio il casco? 

    L’idoneo casco protettivo è obbligatorio solo per i minori di 18 anni. Per gli utenti maggiorenni non vige l’obbligo di indossare il casco quando si guida un monopattino elettrico. L’obbligo di utilizzo del casco per i minori di 18 anni deriva dalla maggiore esposizione in caso di urto con ostacoli fissi, pedoni o altri veicoli rispetto alla bicicletta, per la quale vige l’obbligo di indossare il casco solo per i bambini fino ai 12 anni di età. Indossare il casco è comunque una buona abitudine per viaggiare in monopattino in sicurezza, sia in città che sulle piste ciclabili in strade extraurbane. 

    Riguardo l’obbligo dell’uso casco per i minori di 18 anni, si ricorda che la norma in vigore prevede che lo stesso sia idoneo. Un casco è non idoneo quando “per realizzazione e per caratteristiche esterne non è palesemente in condizione di fornire adeguata e completa protezione per il capo”, come segnala la Circolare del 9 marzo 2020 della Polizia Stradale

    Come viene valutata l’idoneità del casco

    L’idoneità del casco può essere valutata attraverso alcune circostanze (derivate dalla specifica norma di riferimento). Qui di seguito sono elencate a scopo esemplificativo, ma non esaustivo, alcune circostanze che permettono di verificare l’idoneità di un casco:

    • Resistenza allo scalzamento: significa che il casco deve rimanere sul capo anche quando agiscono su di esso delle forze che cercano di scalzarlo (toglierlo) dalla testa del conducente del monopattino;
    •  Capacità di assorbire gli urti: occorre prestare attenzione a eventuali crepe, fratture, fessurazioni o profonde abrasioni sulla superficie del casco che possono diminuirne la capacità protettiva e quindi renderlo non più idoneo a proteggere la testa dagli urti; 
    • Dimensioni adeguate: significa che il casco deve avere una misura e delle dimensioni adatte a proteggere le parti sensibili della testa del conducente. Un casco troppo piccolo o troppo grande rispetto alla testa del conducente è da considerarsi non idoneo.

    I modelli di casco che sono provvisti di omologazione per l’uso su strada o per ambiti sportivi si possono considerare idonei perché hanno superato i test previsti dalla normativa di riferimento. Restano valide, comunque, le indicazioni date in precedenza: il casco deve resistere allo scalzamento, deve essere integro e capace di assorbire gli urti e deve essere di dimensioni adeguate a proteggere le zone sensibili della testa del conducente.

    Ci vuole la patente per guidare un monopattino elettrico?

    Non è necessario avere la patente o un patentino per guidare un monopattino elettrico. La legge italiana ha equiparato la circolazione dei monopattini elettrici a quella dei velocipedi. Secondo il codice della strada, i velocipedi sono tutti i veicoli che possono essere mossi dalla forza muscolare del conducente (e/o dei passeggeri) attraverso leve o pedali, come per esempio le biciclette o i risciò

    Attenzione però: anche se non è prevista la patente o un patentino di guida, la legge impone che il conducente abbia compiuto 14 anni. Dai 14 ai 18 anni è anche obbligatorio l’uso del casco quando si utilizza un monopattino elettrico. 

    Quando un monopattino elettrico può definirsi omologato? 

    Un monopattino elettrico può essere definito omologato quando riporta la marcatura «CE» prevista dalla Direttiva 2006/42/CE. La circolare della Polizia Stradale del 9 marzo 2020 chiarisce i dubbi più comuni riguardo l’omologazione del monopattino elettrico. 

    Quali sono i requisiti tecnici e costruttivi per un monopattino a norma di legge?

    Essendo equiparati ai velocipedi e alle biciclette, i monopattini elettrici non sono soggetti a immatricolazione, targatura e copertura assicurativa. Tuttavia, per essere a norma di legge, devono presentare le seguenti caratteristiche:

    • Avere un motore elettrico con potenza nominale continua massima di 500 W (0,50 kW);
    • Non devono avere un posto a sedere per l’utilizzatore perché devono essere utilizzati solo in piedi;
    • Devono avere un limitatore di velocità che non permetta di superare i 25 km/h su carreggiata e i 6 km/h in aree pedonali;
    • Devono avere un campanello per la segnalazione acustica;
    • Devono avere la marcatura CE prevista dalla Direttiva 2006/42/CE;
    • Devono avere i componenti specifici per i monopattini elettrici, come indicato nell’allegato 1 del decreto ministeriale.
    • da mezz’ora dopo il tramonto, di notte o in condizioni di oscurità e di giorno, se le condizioni atmosferiche richiedono l’illuminazione della strada, i monopattini elettrici devono avere luci anteriori bianche o gialle e luci rosse e catadiottri rossi posteriori per essere ben visibili. Senza questi requisiti i monopattini elettrici possono essere solo condotti o trasportati a mano.

    È necessario portare sempre con sé la dichiarazione CE di conformità?  

    Secondo la Direttiva 2006/42/CE la marcatura «CE» deve essere accompagnata dalla dichiarazione di conformità, ma non deve essere portata con sé dal conducente. La Polizia Stradale ha però sottolineato che, in caso di dubbi sull’autenticità della marcatura «CE», la polizia, i vigili o i carabinieri possono richiedere di mostrare anche il documento di conformità ai sensi dell’articolo 180, comma 8 del codice della strada.

    Altre regole sulla circolazione e sul rispetto della segnaletica

    Quando si utilizza un monopattino elettrico è bene essere informati sulle regole specifiche che ne normano l’utilizzo su strade urbane ed extraurbane. È anche importante conoscere le differenze dei regolamenti per quel che riguarda gli hoverboard, i monowheel, i segway e i monopattini elettrici. 

    In generale i conducenti dei monopattini elettrici:

    • devono rispettare il limite di velocità di 25 km/h sulle carreggiate (che diventa 6 km/h in aree pedonali); 
    • devono procedere su un’unica fila, sul lato destro della carreggiata, in strade molto trafficate. In ogni caso è sempre obbligatorio mantenersi a destra anche in strade poco trafficate e non procedere affiancati in numero superiore a due;
    • se hanno dai 14 ai 18 anni devono sempre indossare il casco;
    • devono reggere sempre il manubrio con entrambe le mani, tranne quando è necessario segnalare una svolta. In altre parole non si può guidare il monopattino mentre si hanno le mani impegnate a reggere borse, ombrelli o altri oggetti;
    • devono essere sempre in grado di vedere davanti a sé e intorno per compiere con facilità e scioltezza le manovre necessarie;
    • quando le condizioni di oscurità o atmosferiche lo richiedono devono indossare i giubbotti riflettenti ad alta visibilità. Da norma, i giubbotti vanno indossati da mezz’ora dopo il tramonto e di notte. Di giorno i giubbotti sono obbligatori solo quando le condizioni atmosferiche richiedono l’illuminazione delle strade;
    • non possono trasportare altre persone o animali e neppure oggetti. Gli animali non possono essere condotti, mentre si utilizza il monopattino elettrico, né si possono trainare altri veicoli o essere trainati da altri veicoli.  

    Regole per la circolazione urbana con monopattini elettrici

    I monopattini elettrici possono circolare su strade urbane con limite massimo di velocità di 50 km/h dove è consentita la circolazione dei velocipedi e delle biciclette. Sono quindi escluse le strade cittadine con limiti superiori ai 50 km/h e le strade in cui non si può circolare con le biciclette. La velocità massima consentita nelle aree pedonali è 6 km/h e, come per le biciclette, i monopattini non possono essere utilizzati sui marciapiedi. In città è obbligatorio utilizzare le piste ciclabili, se presenti al lato della strada che si sta percorrendo.

    Regole per la circolazione extraurbana con monopattini elettrici

    La circolazione extraurbana con i monopattini elettrici è consentita solo sulle piste ciclabili

    Regole per la circolazione con hoverboard, monowheel e segway

    La normativa vigente regola anche la circolazione con hoverboard, monowheel e segway

    Per i segway sono valide le stesse regole elencate per i monopattini elettrici, mentre hoverboard e monowheel possono essere utilizzati solo nelle aree pedonali e non su carreggiata stradale. 

    Il bonus mobilità 2020

    Il bonus mobilità 2020 è un contributo previsto dallo Stato che permette di coprire il 60% della spesa sostenuta per l’acquisto di biciclette (anche a pedalata assistita), monopattini elettrici, segway e hoverboard. Attenzione però: il contributo massimo erogato dallo stato è di 500 €. 

    Possono usufruire del bonus per l’anno 2020 tutti i cittadini che risiedono (non basta il domicilio) nei Comuni italiani con popolazione superiore ai 50 mila abitanti e nei capoluoghi di Regione, nei capoluoghi di Provincia, nelle Città Metropolitane anche con popolazione inferiore ai 50 mila abitanti. Anche i monopattini elettrici Lexgo possono beneficiare del bonus mobilità 2020.

  • Ecco perché non potrai fare a meno di un monopattino elettrico Lexgo


    Lexgo è un brand specializzato in soluzioni tecnologiche e sostenibili per rendere la mobilità in città sempre più green e smart. Eleganti, convenienti e sostenibili i monopattini elettrici Lexgo sono la soluzione green per vivere la città con stile. 

    Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche tecniche dei monopattini elettrici Lex R8 Lite, Lex R8 Plus, Lex R9 Lite, Lex R9 Pro , RX1 e dell’hoverboard Boxter che ti permetteranno di affrontare la città con eleganza.

    Quali sono i vantaggi del monopattino elettrico in città?

    Negli ultimi anni la mobilità urbana si è notevolmente rivoluzionata. Accanto alle biciclette, il più comune mezzo green che abbiamo a disposizione per spostarci in città, sono comparsi dei nuovi veicoli con motore elettrico. I monopattini elettrici, in particolare, hanno avuto un impatto eccezionale sulla micromobilità delle nostre città. 

    A chiunque, ormai, sarà capitato di vedere persone che si spostano per le strade urbane a bordo di un monopattino elettrico. L’esigenza di spostarsi comodamente in città, più velocemente che a piedi e con mezzi a emissioni zero, ha favorito la popolarità del monopattino elettrico rispetto ad altri mezzi di trasporto. Questo perché il monopattino elettrico è pratico, leggero e facile da guidare. Altro vantaggio del monopattino elettrico è lo spazio che occupa! Anche rispetto alle biciclette, il monopattino elettrico è più compatto e più facile da trasportare e sistemare in un angolo di casa o dell’ufficio! 

    Zero emissioni, per una mobilità sostenibile

    Il vantaggio del monopattino elettrico rispetto a scooter e motorini, invece, è facile da immaginare: il monopattino elettrico non richiede né patente né patentino di guida, può essere guidato a partire dai 14 anni (con l’obbligo di indossare il casco fino ai 18 anni compiuti) e soprattutto è un mezzo di trasporto green e sostenibile. 

    Modelli e caratteristiche tecniche dei monopattini Lexgo

    I monopattini elettrici Lexgo sono perfetti per vivere la tua città con stile ed eleganza. Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche tecniche di ciascun monopattino elettrico Lexgo: dalla potenza del motore, alle prestazioni, al tempo di ricarica e al peso. 

    Lex R8 Lite

    Lex R8 Lite è il modello di monopattino elettrico più economico della gamma Lexgo. Con una struttura elegante e funzionale, una scocca color nero antracite con dettagli rosso scarlatto, Lex R8 Lite è leggero e maneggevole, adatto per chi cerca un monopattino elettrico adatto a qualsiasi occasione. Lex R8 Lite, con il suo motore da 250 W, che garantisce una velocità massima di 22 km/h, e la sua leggerezza (pesa solo 12,7 kg) è il compagno ideale per il tragitto quotidiano da casa a lavoro. 

    Lex R8 Plus

    Lex R8 Plus è un monopattino elettrico leggero, agile e maneggevole. In poche parole è il mezzo perfetto per avventurarsi in città. Con un peso di 14 kg e un’autonomia di 15 km, Lex R8 Plus può viaggiare a una velocità di 22 km/h e si ricarica completamente in sole 4 ore. I freni a tamburo garantiscono sicurezza alla guida, mentre i dettagli gialli quel tocco di stile in più che non può mai mancare!

    Lex R9 

    Lex R9 è il monopattino elettrico ideale per affrontare anche le salite. Con un motore da 350 W, più potente rispetto a Lex R8 Lite e Lex R8 Plus, Lex R9 può percorrere salite fino al 15% di pendenza. La velocità massima che raggiunge Lex R9? 25 km/h! 

    Il modello Lex R9 si ricarica in sole 4 ore e ha un’autonomia fino a 18 km. Anche Lex R9 è disponibile in due versioni: Lex R9 Lite e Lex R9 Pro.

    RX1

    RX1 è un monopattino elettrico dotato di un’ampia pedana e di tutti gli optional per garantire un’esperienza confortevole. Con un manubrio regolabile in altezza, una struttura robusta, freni elettrici e sospensioni, RX1 mette al centro le emozioni! Ti ricordiamo però che non è un mezzo abilitato per andare su strada e che non è possibile montarvi la sella.

    BOXTER

    Boxter è l’hoverboard elettrico di Lexgo! 

    Boxter è il monopattino senza manubrio di Lexgo! Economico e sensazionale, aspetta solo di regalarti nuove emozioni nel tuo modo di vivere la città. Con Boxter scoprirai che ogni spostamento è divertimento! 

    Quanto costano i monopattini Lexgo e dove posso acquistarli?

    I monopattini elettrici Lexgo si distinguono per l’ottima affidabilità a fronte di prezzi contenuti. I monopattini Lexgo sono distribuiti in tutta Italia da Unieuro e Mediaworld. Visitando i siti potrai scoprire subito i prezzi e le offerte del momento su tutti i prodotti della gamma Lexgo.

Risoluzione problemi

Codici ErroreErroreCorrezione
1
Problema al Motore

1. Controlla cavi collegamento al motore
2. Sostituire motore

2
Accelleratore

1. Controlla che il cavo sia connesso e in buono stato
2. Sostituire l’acceleratore

4
Problema al Controllo Batteria

1. Controlla la connessione della batteria
2. Sostituire la batteria

8
Motore in Blocco protezione

1. Controlla che l’acceleratore sia in posizione ZERO e il freno Elettrico non sia attivato
2. Prova un nuovo Acceleratore o Freno
3. Sostituisci motore (Magari eccesso di acqua)

10
Problema del Controller

1. Controlla il collegamento del cavo del controller principale
2. Sostituisci il controller

20
Nessun segnale tra controllore e display

1. Controlla la connessione cavo interno manubrio
2. Sostituisci il display

40
Errore del Freno Elettrico

1. Controlla la connessione e il cavo di connessione
2. Sostituisci il Freno Elettrico

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